Il numero di dispositivi che introducono armoniche nei sistemi di alimentazione è in costante crescita, con un conseguente aumento delle perdite di linea, delle interferenze e delle risonanze.
I filtri antiarmoniche, formati da condensatori, induttanze e resistenze, contribuiscono a eliminare le armoniche che tendono inevitabilmente a generarsi. I circuiti a bassa tensione filtrano tutte le frequenze spurie, lasciando passare soltanto quella fondamentale, mentre le resistenze per filtri antiarmoniche (note anche come resistenze di smorzamento) dissipano le correnti armoniche sotto forma di calore.
Le resistenze di filtro trovano impiego tipicamente nelle reti HVDC, FACTS e nei forni elettrici a induzione.
Il nostro team di ingegneri esperti progetta la soluzione ideale per le più diverse caratteristiche richieste e gli ambienti più disparati. Microelettrica Scientifica può realizzare resistenze di filtro customizzate per potenze che vanno da qualche kW a decine di MW, nonché per B.I.L. fino a 600 kV. Le resistenze utilizzano elementi non magnetici con bassi coefficienti termici, riducendo la deriva termica del valore ohmico e, di conseguenza, evitando un aumento eccessivo della potenza. Esse presentano inoltre bassi valori di induttanza parassita, una caratteristica essenziale per l’efficacia degli elementi di smorzamento.
Per la progettazione delle resistenze di filtro sono essenziali le seguenti informazioni:
Tensione nominale
Corrente o potenza
Valore ohmico (con tolleranza in %)
Fra gli altri parametri di rilievo figurano:
B.I.L.
Il livello di isolamento richiesto fra i morsetti HV e la terra, fra i morsetti LV e la terra, e fra i morsetti.