II funzionamento dei fasatori P.C.M. della serie FR è basato sul principio dei riduttori epicicloidali, con la differenza che la corona esterna non è solidale al corpo, ma viene accoppiata ad una vite senza fine.
Ruotando questa vite, detta di correzione, è possibile incrementare o decrementare la velocità di uscita mantenendo inalterata la velocità di ingresso, o meglio modificare le posizioni reciproche tra gli alberi di ingresso e di uscita.
Per questo motivo i fasatori trovano vasta applicazione in tutti quei settori in cui è necessario mantenere una sincronia o una fasatura di movimento tra le diverse fasi di una lavorazione.
Vengono pertanto utilizzati nei più diversi impieghi quali:
Macchine tipografiche e da stampa.
Impianti per la lavorazione della carta e della cellulosa.
Macchine per l'imballaggio e confezionamento.
Macchine per la fabbricazione della lamiera.
Robots industriali.
Nastri di trasporto o linee di alimentazione.
Servomeccanismi in genere.
Presentano le seguenti caratteristiche costruttive:
Le scatole sono costruite in ghisa meccanica lavorate su tutte le facce esterne e verniciate interamente con vernice resistente all'olio.
Gli ingranaggi conici elicoidali vengono fabbricati in acciaio legato, tagliati con il sistema spiroidale GLEASON, cementati, temprati e lappati in coppia sulla generatrice ideale.
Gli alberi sono in acciaio bonificato, rettificati in ogni parte.
II gruppo vite senza fine/corona elicoidale è irreversibile.
La vite senza fine è costruita in 18NiCrMo5, cementata temprata e rettificata.