I sensori a ultrasuoni utilizzano le onde sonore per misurare la distanza tra il sensore e la superficie del materiale. Emettono onde sonore ad alta frequenza e misurano il tempo che le onde sonore impiegano per rimbalzare dopo aver colpito la superficie del materiale. I sensori a ultrasuoni sono privi di contatto e possono essere utilizzati per materiali solidi e liquidi.
I sensori di livello a ultrasuoni funzionano in base al principio della misurazione del tempo impiegato da un impulso ultrasonico per viaggiare dal sensore alla superficie del materiale e viceversa. Il sensore emette onde sonore ad alta frequenza (tipicamente onde ultrasoniche) verso la superficie del materiale e le onde riflesse vengono rilevate dal sensore. Calcolando il tempo di percorrenza delle onde, il sensore può determinare la distanza tra il sensore e la superficie del materiale, che corrisponde al livello del materiale.
I sensori di livello a ultrasuoni sono adatti a misurare il livello di materiali solidi e liquidi in vari recipienti di stoccaggio, tra cui silos, serbatoi e bidoni. Sono comunemente utilizzati nell'industria molitoria per monitorare i livelli di cereali, farina e altre sostanze in polvere o granulari.
Questi sensori offrono vantaggi quali la misura senza contatto, la facilità di installazione e la versatilità in diverse applicazioni. Possono fornire un monitoraggio continuo del livello e sono in grado di misurare i livelli su grandi distanze. I sensori a ultrasuoni non sono influenzati dalle proprietà del materiale da misurare, come la densità, la costante dielettrica o il colore.
Alcuni sensori di livello a ultrasuoni offrono anche funzioni avanzate come la compensazione della temperatura, le capacità di autopulizia e la capacità di misurare più punti o di rilevare ostacoli all'interno del serbatoio.
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