Caratteristiche principali di questa tipologia di freno sono l’arresto graduale e silenzioso, la compattezza dimensionale e l’economicità, particolarmente indicato per frenare progressivamente la lavorazione di masse inerziali consistenti e per consentirne il bloccaggio anche in assenza di tensione, a garanzia della sicurezza sul lavoro. E’ un freno elettromagnetico a molle, in corrente continua, alimentato attraverso un apposito raddrizzatore, che viene collegato ed inserito all’interno del copri morsettiera del motore. Dando tensione all’elettromagnete l’ancora mobile del freno, provvista di guarnizione d’attrito, viene attratta liberando la ventola in ghisa, solidale con l’albero motore. In assenza di tensione l’ancora mobile, spinta dalle molle, va in pressione sulla ventola, frenando gradualmente l’albero motore, fino a bloccarlo. Viene montato nella parte posteriore del motore, all’interno del copri ventola, mantenendo generalmente le stesse dimensioni di ingombro dei motori non frenanti unificati IEC. La struttura robusta e compatta, nonché la ventola in ghisa, ne garantiscono anche una buona dissipazione del calore. Può essere montato su diverse gamme di motori, anche nelle seguenti versioni su richiesta: UL – CSA: motore costruito e marcato in conformità ai requisiti di sicurezza nordamericani