Il coinvolgimento della Taber nell'industria spaziale è iniziato con la fornitura di trasduttori di pressione alla NASA per il programma spaziale Apollo. Questo supporto è continuato attraverso programmi come lo Space Shuttle, la Stazione Spaziale Internazionale, i velivoli ATV/HTV senza equipaggio, i satelliti (di comunicazione, militari, di imaging e scientifici) e le missioni nello spazio profondo di lunga durata. Questa esperienza ha fornito un'ampia eredità per i trasduttori di pressione del Programma Spaziale Taber. Il trasduttore di pressione del modello 2403SAT della Taber (attualmente obsoleto) è stato originariamente progettato per le esigenze uniche di lunga durata richieste per i sistemi di propulsione satellitare e di raffreddamento ed era estremamente stabile con bassa deriva (0,1% in 10 anni), leggero (<7 once) ed offriva una precisione statica dello 0,25%.
Uno stub da 1/4 di pollice e una maggiore protezione RFI/EMI erano caratteristiche standard. Il patrimonio per il Taber 2403SAT comprende i telescopi spaziali Hubble e GLAST (ora Fermi), DAWN, due MER Cruise Stages e le piattaforme Orbital Science Star-2. La Taber è particolarmente orgogliosa che questo trasduttore di pressione sia stato scelto per la missione NASA-JPL "Deep Space One", la prima delle navicelle spaziali New Millennium della NASA.
Ora un decennio nel 21° secolo, i modelli P2911, P3911 (attualmente obsoleti), P4911, P5411 e P5911 della Taber's Transducer Program Series (designati da una "P") hanno sostituito il modello 2403SAT in tutte le applicazioni spaziali. Questa nuova generazione di trasduttori di pressione offre una maggiore flessibilità ed è ancora più qualificata per soddisfare i rigorosi requisiti della missione.
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