La nichelatura chimica è un rivestimento metallico che protegge qualsiasi parte della macchina dalla corrosione e dall’usura. Infatti, è l’unico rivestimento anticorrosione che offre livelli di durezza molto elevati.
La nichelatura chimica è quindi adatta a proteggere qualsiasi componente meccanico metallico (acciaio, acciaio inox, ghisa, alluminio o rame) che, oltre a essere esposto all’ossidazione, è sottoposto a sollecitazioni, sforzi, attriti o addirittura urti.
L’altro enorme vantaggio risiede nella sua applicazione: la nichelatura chimica avviene chimicamente, senza elettrolisi, per contatto tra il prodotto da rivestire e la soluzione in cui è immerso.
Di conseguenza, l’intero pezzo, anche se ha una forma complessa (a meno che non sia necessario effettuare un risparmio), sarà rivestito in modo molto uniforme senza effetti di spigolatura o gocciolamento, fornendo una protezione completa anche negli angoli interni ed esterni più piccoli.
I diversi tipi di nichel chimico
Esistono tre principali tipologie di nichelatura chimica che si differenziano per il contenuto di fosforo nel deposito di nichel:
– Nichelatura ad alto fosforo: i migliori prodotti in termini di anticorrosione, che possono essere induriti ancora di più;
– Nichelatura a medio fosforo: un compromesso tra durezza e protezione dalla corrosione;
– Nichelatura a basso fosforo: prodotti molto duri quando escono dall’immersione, ma meno resistenti alla corrosione.
A queste tre famiglie si aggiungeranno presto i promettenti “nickel compositi” (additivati con particelle) attualmente in fase di sviluppo da parte di Verbrugge.