In presenza di polveri molto fini o impalpabili, il filtro d’aspirazione
tradizionale richiederebbe una cartuccia con un grado di filtrazione
talmente elevato che, oltre a diminuirne la propria autonomia, ridurrebbe
notevolmente la capacità d’aspirazione della pompa per vuoto.
Per ovviare a questo inconveniente, sono stati realizzati i filtri
d’aspirazione a bagno d’olio.
La principale caratteristica di questi filtri, oltre la loro grande autonomia, è quella di riuscire a trattenere il pulviscolo più fine ed impalpabile aspirato, senza ridurre la capacità d’aspirazione della pompa.
I filtri a bagno d’olio, sono costituiti da una testata ed un contenitore in lamiera d’acciaio, accoppiati con frapposto una guarnizione di tenuta e
bloccati da morsetti a scatto. Al loro interno, oltre alla coppa dell’olio di grandi dimensioni, vi sono due elementi filtranti smontabili e lavabili; la rapidità d’accesso per la loro pulizia, è garantita dai morsetti a scatto. Due spie visive consentono di controllare il livello dell’olio ed il grado d’intasamento.
Per il loro impiego è possibile utilizzare qualsiasi tipo di olio, anche
esausto, purchè abbia ancora un minimo grado di viscosità; l’olio ideale
da impiegare, è lo stesso tipo di olio usato per la pompa.
L’uso dei filtri d’aspirazione a bagno d’olio, è sconsigliato sulle pompe per vuoto a secco.
Sono attualmente disponibili per portate di 200 e 300 mc/h.
Caratteristiche tecniche
Pressione d’esercizio: da 0,5 a 2000 mbar assoluti
Temperatura del fluido: da -20 a +90 °C
Grado di filtrazione: ≤1 μ