Combinazione di STATCOM e tecnologie SVC classiche
Con la disponibilità commerciale di semiconduttori ad alta potenza, la tecnologia STATCOM (Static Synchronous Compensator) ha iniziato a diffondersi alla fine degli anni '90. Lo STATCOM di Hitachi Energy, con il marchio SVC Light®, si basa su convertitori modulari multilivello (MMC) a catena, particolarmente adatti alle applicazioni di sistema. È in grado di fornire un'elevata potenza reattiva in reti più o meno libere da tensioni soppresse e con un'elevata risposta dinamica. Un ulteriore sviluppo ha combinato la tecnologia VSC con quella degli SVC (Static Var Compensator) a tiristori, combinando il meglio di entrambe le tecnologie e offrendo vantaggi congiunti grazie all'incorporazione di condensatori commutati a tiristori (TSC) e reattori commutati a tiristori (TSR) per creare una soluzione STATCOM ibrida.
In generale, lo STATCOM entra in gioco quando lo spazio disponibile nelle sottostazioni è scarso, l'uscita di potenza reattiva deve essere controllabile in modo più o meno indipendente dalla tensione di sistema CA, oppure si desidera una velocità di risposta di un ordine di grandezza superiore a quella possibile con i tiristori. Inoltre, le soluzioni basate su VSC sono meno sensibili e dipendenti dalle condizioni della rete. I filtri armonici negli SVC classici sono un punto debole, poiché le loro prestazioni dipendono interamente dall'impedenza armonica della rete.
Lo STATCOM fornisce di per sé un campo di funzionamento simmetrico. Per il funzionamento asimmetrico e per ottimizzare le prestazioni, gli STATCOM ibridi possono essere la soluzione migliore, in particolare per intervalli di funzionamento a Mvar molto elevati.
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