Si tratta di forni a camera da laboratorio (CWF) a 1100°C, 1200°C e 1300°C con temperature massime rispettivamente di 1100°C, 1200°C e 1300°C. Ha una capacità della camera di 5, 13 o 23 litri. La camera ha una buona uniformità termica grazie al filo a spirale radiante libero su entrambi i lati della camera, in grado di riscaldare in meno della metà di quanto offerto dalle solette tradizionali. Fornisce inoltre resistenza all'abrasione con un isolamento refrattario ad alta resistenza all'usura all'interno della camera. Il telaio è robusto grazie al focolare in ceramica dura come base. Questo può essere facilmente sostituito in caso di fuoriuscita. Dispone di un contatore verticale a balle che mantiene la porta calda isolata dall'operatore e di un interruttore di sicurezza a rottura positiva che separa il chaber dall'alimentazione elettrica quando la porta viene aperta. Ha una costruzione a doppia pelle che permette al flusso d'aria di raffreddare l'involucro esterno e soddisfare la norma di sicurezza EN61010. Ha una programmazione PID a scelta.
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