Le cabine di verniciatura a secco si dimostrano una soluzione eccellente per la depurazione delle polveri in diversi ambiti industriali e produttivi.
Per ottenere la massima efficacia di queste strutture è necessario che esse rispondano alle specifiche esigenze grazie a soluzioni personalizzate.
Le leggi che tutelano le normative ambientali sono sempre più stringenti e impongono alle aziende di correre ai ripari.
Questo per evitare che le emissioni tossiche si disperdano nell’aria e rischiare di essere inalate nell’ambiente e da parte degli operatori.
Le pareti aspiranti, come vengono chiamate le cabine di verniciatura a secco, sono costruite in pannelli di robusta lamiera zincata, acciaio inox o polipropilene.
Tutti i pannelli sono guarniti con sigillanti siliconici ed imbullonati tra loro con bulloni ad alta resistenza, a seconda della necessità che richiede il montaggio e l’utilizzo.
Il sistema aspirante di queste strutture è costituito da una guida portafiltro e da un ventilatore centrifugo installato sul tetto.
Nella parte interna della struttura della cabina di verniciatura a secco sono contenuti:
Il ventilatore ad alto rendimento, che è l’arma principale di questi dispositivi che, aspirando le polveri di verniciatura, capta le sostanze tossiche veicolando all'interno del sistema di filtrazione
diversi stadi di filtrazione, progettati a seconda della tipologia di lavoro e di inquinante, con efficienze finali mai inferiori al 98%