Tradizionalmente, il mercato del trasferimento di CO2 liquida in cisterne è stato quello dell'industria alimentare e farmaceutica, ma è in rapida espansione. La cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) è un metodo valido per ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) e combattere il riscaldamento globale. La CCS consiste nel catturare la CO2 proveniente dalla produzione di energia elettrica o da attività industriali come la produzione di idrogeno, la siderurgia o la produzione di cemento, trasportarla e stoccarla in modo permanente nel sottosuolo. A livello globale si stanno sviluppando diverse iniziative volte a catturare e trasferire la CO2 dai processi industriali e dalla produzione di energia. La scelta dei sistemi giusti per il riempimento e lo svuotamento delle cisterne è fondamentale per l'efficienza e il successo di qualsiasi progetto.
La sicurezza è fondamentale nella movimentazione e nello scarico della CO2 liquida. La CO2 è un gas incolore e inodore che può sostituire l'ossigeno nell'aria, con il rischio di asfissia. Viene inoltre stoccata ad alta pressione e a basse temperature, il che può causare gravi ustioni da freddo in caso di contatto diretto. Può esistere anche come liquido, gas o solido. Per evitare la fase solida, la tecnologia entra in gioco.
Attrezzature di carico e scarico
- Bracci di carico: attrezzature specializzate progettate per trasferire la CO2 dallo stoccaggio ai veicoli di trasporto e dalle autocisterne allo stoccaggio. Devono essere compatibili con le basse temperature e le alte pressioni della CO2.
- È necessaria un'ampia gamma di articolazioni per garantire che il braccio possa raggiungere i punti di connessione a terra dell'autocisterna.
- Sembra che non esista ancora uno standard uniforme, anche se molti rimorchi cisterna sono "ancora da costruire".
- Accoppiamenti con disconnessione a secco: Assicurano perdite minime e impediscono l'ingresso di aria durante le operazioni di carico e scarico.
---