Il recupero delle scorie siderurgiche è divenuto una questione chiave per il raggiungimento di una produzione sempre più sostenibile.
La scoria siviera - detta anche ‘scoria bianca’ per l’elevato contenuto di ossido di calcio - può essere riutilizzata nel forno elettrico in sostituzione dei classici scorificanti, oppure venduta ad altre industrie (es. cemento) come materia prima.
Nonostante le sue potenzialità, la valorizzazione della scoria siviera risulta difficoltosa a causa del fenomeno della disintegrazione. Di fatti, durante le operazioni di raffreddamento e trasporto, questo materiale eterogeneo si disintegra in particelle assai fini, determinando un significativo aumento delle emissioni di polveri nell'ambiente circostante e ponendo seri problemi operativi ed ambientali. Per questo motivo, le scorie vengono solitamente umidificate per accelerare il processo di raffreddamento e creare un materiale non polveroso e più semplice da trasportare. L'utilizzo dell'acqua, però, oltre ad avere un forte impatto ambientale, provoca l'idratazione della calce contenuta nelle scorie, il che riduce sostanzialmente il valore potenziale di questo materiale come sostituto della calce nel processo metallurgico.
Per ovviare a questi inconvenienti, Magaldi ha progettato e realizzato il trasportatore Ecobelt®. Quest’ultimo consente un trasporto a tenuta ed un ulteriore raffreddamento della scoria siviera, senza alcun utilizzo di acqua.