Lo scanner è una combinazione di ottica e sistema di movimento. Due specchi girevoli deviano il raggio laser in direzione x e y. Con la piccola massa e l'inerzia degli specchi in movimento, sono possibili alte velocità di diversi metri al secondo che permettono un tipo di processo quasi simultaneo con più cilindri di contorno al secondo. La lente di focalizzazione finale (f-theta) determina la dimensione dell'area di lavoro, che può misurare 100 x 100 mm, 240 x 240 mm, o 350 x 350 mm.