I progressi nella tecnologia delle colonne hanno portato a un rinnovato interesse per la cromatografia con fluidi supercritici (SFC), che utilizza un fluido supercritico come fase mobile. Rispetto ai liquidi, i fluidi supercritici hanno una bassa viscosità e un'elevata diffusività. Combinando la SFC con l'estrazione con fluidi supercritici (SFE), che utilizza l'elevata permeabilità e diffusività dei fluidi supercritici, è possibile automatizzare l'estrazione e l'analisi di componenti target da campioni solidi. La nuova tecnologia analitica "Unified Chromatography" migliora il flusso di lavoro analitico integrando l'estrazione del campione, l'analisi con varie modalità di separazione e la rilevazione ad alta sensibilità.
Maggiore risoluzione
Il tempo di analisi può essere efficacemente ridotto perché è possibile mantenere un'eccellente risoluzione cromatografica anche a velocità di flusso più elevate di quelle tipicamente utilizzate per l'HPLC.
Disponibile per analisi UHPLC e SFC con un unico sistema: Nexera UC/s
I risultati della separazione possono essere ottenuti rapidamente durante lo sviluppo del metodo mediante uno screening sia con SFC che con UHPLC.
Frazionamento di piccoli volumi
Utilizzando un raccoglitore di frazioni, è possibile anche il frazionamento di piccoli volumi (es. fiale da 1,5 ml).
Estrazione e separazione on-line completamente automatizzate
I composti target vengono estratti da campioni solidi e poi trasferiti automaticamente alla SFC.
Nexera UC riduce l'impatto ambientale
Utilizzando la SFC, il consumo di solvente organico è ridotto del 94,2% rispetto alla fase normale.
La bassa viscosità e l'elevato coefficiente di diffusione della CO2 supercritica migliorano le capacità di separazione e di rilevamento.
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