Il potenziale adsorbimento di un analita sulle superfici bagnate degli strumenti UHPLC pone alcune sfide critiche nell'analisi delle biomolecole. Se da un lato la tolleranza a pressioni elevate è necessaria per ottenere una separazione cromatografica ottimale quando si utilizzano colonne di piccole dimensioni, dall'altro l'inerzia delle superfici bagnate è di estrema importanza, così come la resistenza alla corrosione dovuta all'uso di fasi mobili con alte concentrazioni di sale e valori di pH estremi. Il sistema inerte Nexera XS offre la soluzione ideale per la separazione di biomolecole, combinando l'elevata tolleranza alla pressione di un sistema UHPLC con la completa inerzia del percorso del campione, garantita dall'assenza di superfici metalliche bagnate e dall'altissima resistenza alla corrosione.
Recupero e sensibilità senza limiti
Riduce la perdita di campione dovuta all'adsorbimento al metallo e raggiunge un'eccellente sensibilità.
Risoluzione chiara senza limitazioni
Migliora la forma dei picchi e raggiunge un'eccellente separazione cromatografica.
Affidabilità e riproducibilità garantite
Dati affidabili per i composti metallo-assorbenti con elevata riproducibilità
Per l'analisi quantitativa delle biomolecole, in particolare quando è richiesta un'elevata sensibilità, l'adsorbimento del composto target su una superficie metallica può comportare una drastica riduzione della sensibilità. Il sistema inerte Nexera XS previene il tailing dei picchi e la perdita di sensibilità eliminando l'adsorbimento di proteine, acidi nucleici e altri componenti sulle superfici metalliche. Di conseguenza, è possibile una quantificazione affidabile e accurata, anche per i campioni a bassa concentrazione.
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