In generale, nelle apparecchiature vengono utilizzati vari componenti, come servomotori, azionamenti CA, dispositivi di visualizzazione, interruttori e sensori. Per controllare tali apparecchiature si utilizza un controllore logico programmabile (PLC). I PLC sono stati originariamente progettati per sostituire i relè elettromagnetici utilizzati nei sistemi automatici convenzionali ed eseguire il controllo in un ordine predeterminato. Si tratta del cosiddetto controllo di sequenza. D'altra parte, negli ultimi anni, a diverse macchine sono state richieste prestazioni più elevate. I controllori di macchine sono stati creati per controllare vari dispositivi che eseguono movimenti complessi ad alta velocità utilizzando servocomandi e azionamenti CA. In questo modo, i controllori di macchine e i PLC sono stati creati per scopi diversi, quindi le loro specialità sono diverse. Mentre i PLC sono in grado di controllare gli ingressi e le uscite (I/O), i controllori di macchine sono in grado di controllare movimenti complessi ad alta velocità e con elevata precisione.
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