Il sistema MULTIPOINT II è un dispositivo progettato per controllare la messa a terra di un massimo di 8 componenti di sistema autoazionati o interconnessi contemporaneamente. Secondo le linee guida degli standard internazionali per il controllo delle scariche elettrostatiche indesiderate, la correttezza della messa a terra sarà confermata dal sistema solo se la resistenza del nodo di terra di ciascun canale è inferiore a 10 Ω. Se questa condizione non è soddisfatta, il sistema bloccherà il processo tecnologico.
Principio di funzionamento del sistema
La correttezza della messa a terra è verificata dall'unità di monitoraggio, di cui è dotato ogni componente collegato al sistema. Un segnale luminoso (LED verde o rosso) comunica la correttezza della messa a terra. Se non è corretta, il sistema blocca il processo tecnologico.
Un interruttore senza contatto, di cui il sistema è dotato, può essere utilizzato per arrestare il processo o spegnere la segnalazione acustica (in caso di perdita della messa a terra di uno dei componenti).
Nell'impianto di produzione di resina alchidica, dove sono definite zone a rischio di esplosione, i processi tecnologici condotti sono soggetti al rischio di scariche elettrostatiche. Queste, a loro volta, sono una potenziale fonte di accensione che potrebbe causare gravi conseguenze in caso di esplosione o incendio. Il produttore, desideroso di aumentare il livello di sicurezza del proprio impianto e allo stesso tempo di soddisfare i requisiti dell'assicuratore per un'efficace messa a terra degli impianti e delle apparecchiature di processo, ha chiesto alla nostra azienda di selezionare le soluzioni tecniche appropriate. Il compito comprendeva la selezione e la consegna di diversi tipi di sistemi di messa a terra per vari scopi, per un totale di 22 postazioni di lavoro.
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