L’ambiente di fonderia si caratterizza per le tre temute “D”: Dull, Dirty, Dangerous (noioso, sporco e pericoloso). Ecco perché la robotica sta sempre più prendendo piede, fornendo elevata flessibilità in applicazioni quali, ad esempio, la smaterozzatura e la cernita delle fusioni.
Quando la robotica è utilizzata in combinazione con la tecnologia di trasporto Superbelt®, il risultato è un vantaggio competitivo assoluto in termini di efficienza, qualità del prodotto e sicurezza dei lavoratori.
A valle della shakeout, i getti caldi vengono trasportati da un Superbelt® posto al servizio di più stazioni di cernita, ciascuna dotata di uno scanner di visione 3D integrato per rilevare il tipo di getto e di un robot che ripone le fusioni in appositi contenitori.
Terra e materozze vengono, invece, trasportate al punto di scarico dove le macchine a valle provvedono alla vagliatura e al recupero.
Il trasportatore a nastro Superbelt® è composto da piastre in acciaio parzialmente sovrapposte fra loro e collegate ad una rete metallica a doppia maglia.
Il design multi-link del nastro è progettato con un approccio damage-tolerant che garantisce il funzionamento continuo, eliminando ogni rischio di arresto improvviso. Anche in caso di danni alla rete, il trasportatore continua a funzionare e la manutenzione può essere effettuata durante la fermata programmata.
L'affidabilità senza pari del Superbelt® si traduce anche in tempi di attività massimizzati, per un funzionamento h24, 7 giorni su 7.