Il biogas è un combustibile generato in specifici biodigestori attraverso la biodegradazione della materia organica. Un processo biologico anaerobico che avviene in assenza di ossigeno e che favorisce la produzione di una fonte di energia rinnovabile.
Questo tipo di processo mira a mitigare l'impatto del cambiamento climatico attraverso la riduzione delle emissioni e a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili producendo una fonte di energia verde, essenziale per raggiungere un futuro più sostenibile. Attraverso la digestione anaerobica, come accennato in precedenza, oltre a ottenere una riduzione dell'80% delle emissioni di stoccaggio, si ottiene un combustibile di alto valore, il biogas (50-70% di metano), e un digestato con un alto valore fertilizzante e praticamente la stessa quantità di azoto, fosforo e potassio di quando è stato introdotto nel reattore. Nel processo di metanogenesi che avviene all'interno del reattore, i solidi volatili o la materia organica saranno suscettibili di trasformazione in metano o biogas, fornendo una linea diretta di conoscenza per definire il potenziale di generazione di biogas attraverso la digestione anaerobica. Va notato che questo tipo di tecnologia, incentrata sulle BAT, rispetta diversi punti all'interno dei suoi obblighi. Tra questi, la BAT 13 considera la digestione anaerobica come una tecnica per ridurre le emissioni di odori da un impianto e il suo impatto. Le BAT 16 e 17 considerano la tecnologia consolidata per ridurre le emissioni di ammoniaca nell'atmosfera dallo stoccaggio dei liquami e la BAT 19 come tecnologia consolidata per il trattamento in situ del letame.
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