TRATTAMENTO SECONDARIO SPINTO (DEP)
PER SCARICO IN TABELLA 4
1.MASSA FILTRANTE: corpi di riempimento in mate-riale plastico ad alta superficie specifica che fungo-no da supporto per lo sviluppo di una flora batterica anaerobica responsabile délia depurazione del refluo.
2.AREA DI OSSIGENAZIONE: zona in cui grazie alla presenza di piatti diffusori d'aria a micro bolle. alimentai da soffiante-compressore esterno. il refluo viene miscelato ed ossigenato. In questa maniera si sviluppa una flora batterica aerobica che trasforma i composti biodegradabili in C02. l'azoto organico in ammoniaca e l'ammoniaca in nitrati.
3.AREA DI SEDIMENTAZIONE E DISINFEZIONE FINALE: zona di calma in cui i fanghi residui sedimen-tano e vengono convogliati nuovamente alla sezione di ossigenazione. Sulla tubazione di uscita è présente un alloggio. nel quale posizionare una pastiglia di clo-ro a lento rilascio. Il refluo, prima di essere scaricato viene cosi disinfettato.
4.SOFFIANTE-COMPRESSORE per l'insufflazione forzata di ossigeno all'interno del depuratore a fanghi attivi (compreso nella fornitura).
SPECIFICHE
CARATTERISTICHE TECNICHE: I trattamenti secondari formati da un percolatore anaerobico e da un impianto a fan-ghi attivi, permettono di ottenere un abbattimento vicino al 100 % per quello che riguarda il carico organico e i solidi sospesi e una riduzione molto spinta del carico di azoto e di fosforo contenuti nelle acque reflue civili. In questo modo, il refluo scaricato rispetta i limiti délia tabella 4 dell'allegato 5 del D.lgs 152/2006 per lo scarico sul suolo. Il filtro percolatore è un reattore biologico nel quale i microrganismi, in condizioni anaerobiche.