Digimat consente agli ingegneri di fare analisi micro e macro-scala di materiali compositi, per predire le loro prestazioni e calcolare le loro proprietà meccaniche, termiche ed elettriche, per utilizzarle in successive analisi agli elementi finiti.
Gli ingegneri tipicamente iniziano a modellare raccogliendo informazioni sui materiali e l’orientazione delle fibre con Moldflow, 3D-Sigma, Moldex3D, Simpoe o altre soluzioni per la simulazione dello stampaggio a iniezione, nel caso di materiali stampati. Digimat-MAP calcola le tensioni residue e la temperatura dalla mesh di stampaggio ad iniezione e definisce una mesh strutturale FEA ideale. Da qui, molti utenti vanno direttamente all’analisi FEA – utilizzando MSC Nastran e Marc per esempio, e altri solutori che dispongono di interfacce dirette. Si possono anche utilizzare i moduli MF, MX, FE di Digimat per esaminare i dati sperimentali del composito e dei suoi costituenti e procedere alla caratterizzazione del materiale. Gli utenti sono così in grado di vedere lo stretto legame tra la geometria del pezzo, il flusso del materiale durante la produzione e l’orientamento delle fibre che ne risulta - e l’effetto che tutto questo ha sul finale comportamento meccanico della parte.