L'apparecchio per la prova di gocciolamento, conforme alla norma NF P92-505/ECE R118, viene utilizzato per determinare il comportamento di fusione dei materiali sotto una fonte di calore radiante di 500W.
Durante il test NF P92-505, un provino viene posto in posizione orizzontale ed esposto a un radiatore elettrico sovrastante. Sotto il provino viene posizionato un recipiente per raccogliere le gocce risultanti. Nel recipiente viene inserito del cotone idrofilo per verificare se una goccia si infiamma.
L'apparecchiatura per il test di gocciolamento è composta da
- Una sorgente di radiazioni termiche di tipo epiradiatore, con una potenza nominale di 500 W, la cui superficie radiante è costituita da un disco traslucido di silice fusa vetrificata del diametro di 100 mm.
- Un dispositivo a maniglia mobile consente di ruotare leggermente l'epiradiatore sopra il campione o di rimuoverlo.
- Supporto per il campione, con funzione di regolazione dell'altezza.
- Un recipiente è posizionato 300 mm sotto il supporto del campione per raccogliere le gocce.
- Un'unità di controllo della potenza per la regolazione del tasso di irraggiamento dell'epiradiatore.
- Calorimetro conforme alla norma NF P92-505, per la calibrazione dell'epiradiatore.
- Misuratore di flusso di calore raffreddato ad acqua in conformità alla norma ECE R118 Allegato 7, per la calibrazione dell'epiradiatore.
Classificazione francese M per i materiali da costruzione (NF P 92-507)
I test di "Reazione al fuoco" classificano il materiale in 5 categorie da M0 a M4. La norma specifica applicabile dipende dall'uso previsto e definisce i metodi di prova per tutti i materiali.
- M0 - Non infiammabile (potere calorifico ≤ 2,5 MJ/kg)
- M1 - Non infiammabile (potere calorifico > 2,5 MJ/kg)
- M2 - Poco infiammabile
- M3 - Moderatamente infiammabile
- M4 - Alta infiammabilità
---