Sono disponibili diversi metodi di sollevamento a campana, a seconda delle esigenze e del layout di ciascun cliente.
I forni a campana sono comunemente utilizzati per processi intermittenti o a lotti. Il loro uso principale è quello di eseguire trattamenti termici, anche se possono essere utilizzati anche per processi di sinterizzazione a basse temperature o per l'essiccazione.
Il carico/prodotto viene riscaldato all'interno di una copertura o cupola mobile, che può essere rimossa con un paranco mobile. In alternativa, possiamo progettare un meccanismo di sollevamento automatico in base alle esigenze del cliente.
Forniamo forni a campana per temperature che vanno da 900ºF (480°C) a 2.200ºF (1.200°C)
Vantaggi offerti dai forni a campana
Eccellente tenuta positiva tra forno e base; il forno può essere utilizzato con basi multiple. Dimensioni: da 1 m³ a 500 m³ (da 35 ft³ a 17.650+ ft³)
Sono disponibili diversi metodi di sollevamento a campana, in base ai requisiti e al progetto del cliente.
I forni a campana offrono un metodo economico di trattamento termico se utilizzati con basi multiple.
Il principale vantaggio di un forno a campana è la sua semplicità, in quanto l'assenza di qualsiasi meccanismo (come una porta o una cabina), unita al suo principio di progettazione, garantisce una tenuta positiva sul pavimento/base.
Normalmente, un forno a campana può cambiare posizione o base, con l'obiettivo di migliorare la produttività, poiché avendo due basi rimane operativo più a lungo. Mentre un carico viene lavorato, l'altro viene raffreddato o caricato/scaricato, ottimizzando l'uso del forno.
Sistema a bassa manutenzione grazie all'assenza di meccanismi o parti mobili nel forno. La manutenzione è limitata alle apparecchiature di combustione e di controllo.
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