L’elemento da collaudare viene inserito nella camera di prova e collegato al circuito del mezzo di prova. È disponibile un alimentatore a bassa tensione (da 0 a 20 V CC/5 A) o ad alta tensione (da 0 a 600 V CC/150 A) per simulare il funzionamento a batteria nel veicolo elettrico. Il fluido di prova (miscela di acqua e glicole o glicole puro, ad esempio Glysantin G40, G44, G48) circola a una temperatura programmabile da -35 a +100 gradi Celsius e con una portata volumetrica da 3 a 30 l/min. Facoltativamente, il collaudo può essere eseguito anche nella cabina climatica da -40 a +140 gradi Celsius per simulare le variazioni della temperatura ambientale.
Un collaudo significativo a lungo termine richiede solitamente 20 giorni. Se il collaudo viene eseguito nella camera climatica, la temperatura e la portata volumetrica del fluido di prova, nonché la temperatura ambientale, variano 24 ore su 24 in base ai cicli di prova programmati. La temperatura del fluido di prova all’ingresso e all’uscita del sistema o del componente da collaudare nonché quella ambientale vengono misurate continuamente. Vengono inoltre documentate la portata, la pressione e la caduta della stessa, nonché la corrente e la tensione nell’intervallo di alta e bassa tensione. L’attenzione è concentrata sulle prestazioni termiche ed elettriche dell’unità di riscaldamento o raffreddamento in condizioni ambientali variabili.
Dati relativi alle prestazioni:
Fluido di prova: miscela di acqua e glicole o glicole puro
Temperatura del fluido: da -35°C a +100 °C
Potenza di raffreddamento: 15 kW per una temperatura di -35°C
Potenza di riscaldamento elettr.: 25 kW