Riduttori di vuoto con regolazione pneumatica
I riduttori di vuoto con regolazione pneumatica si differenziano, da quelli descritti in precedenza, per il modo di regolare il grado di vuoto; su questi, infatti, anziché agire manualmente su una vite di regolazione, occorre agire sulla pressione dell’aria compressa di alimentazione del cilindro pneumatico: maggiore è la pressione, maggiore è il grado di vuoto che si ottiene e viceversa.
La funzione dei riduttori di vuoto è quella di regolare il grado di vuoto e di mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria), indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della pompa o del depressore (depressione primaria).
Questi apparecchi, a differenza delle valvole regolatrici di vuoto, non immettono aria atmosferica nel circuito; ciò consente di creare da un’unica fonte di depressione, più punti di presa a diversi gradi di vuoto.
Il loro principio di funzionamento è basato sull’azione di contrasto tra un cilindro pneumatico a corsa breve e un pistone fluttuante sospinto dal differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica.
Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone
- Pressione relativa d’alimentazione:
--- da 0 a 3 bar per i riduttori art. 11 .. 30
--- da 0 a 5 bar per i riduttori art. 11 .. 80
- Pressione d’esercizio regolabile:
--- da 800 a 1 mbar ass. per i riduttori art. 11 .. 30
--- da 980 a 1 mbar ass. per i riduttori art. 11 .. 80
- Portate: da 2 a 160 mc/h
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C
- Posizione d’installazione: qualsiasi