Questi apparecchi hanno la funzione di regolare il grado di vuoto e di
mantenerlo costante al valore pre-impostato (depressione secondaria),
indipendentemente dalla portata e dalle oscillazioni del grado di vuoto della rete (depressione primaria).
Il loro funzionamento è a membrana-pistone e sfruttano il differenziale di pressione esistente tra la depressione secondaria e la pressione atmosferica.
A differenza delle valvole regolatrici di vuoto, i riduttori non immettono aria nel circuito, permettendo in tal modo di creare più punti di presa a diversi valori di vuoto, da ununica fonte di depressione.
La regolazione del grado di vuoto si ottiene ruotando lapposita vite
zigrinata in senso orario per aumentarlo ed in senso antiorario per
diminuirlo.
Caratteristiche tecniche
- Funzionamento: riduttore a membrana-pistone.
- Pressione desercizio regolabile: da 800 a 1 mbar ass.
- Portate: da 2 a 160 mc/h.
- Temperatura ambiente: da -10 a +80 °C.
- Posizione dinstallazione: qualsiasi.
Impiego:
Limpiego per eccellenza dei riduttori di vuoto è sugli impianti centralizzati dove, indipendentemente dal grado di vuoto della centrale, ogni presa può essere regolata entro quel valore. È altresì necessario ogni qualvolta la depressione di lavoro debba essere inferiore alla depressione primaria.