Unità di produzione di biogas QuenchFlow™

Le operazioni di un impianto di etilene generano un'enorme quantità di acqua di quench che contiene una complessa emulsione olio-acqua e un elevato contenuto di impurità. Per soddisfare le esigenze di trattamento di questo flusso altamente inquinato, Veolia Water Technologies ha sviluppato QuenchFlow, un sistema integrato unico, efficace ed economico per pulire le acque di quench contaminate generate dal cracking a vapore dell'etano per la produzione di etilene. Un sistema integrato di trattamento delle acque di quench per gli impianti di cracking dell'etano. Gli impianti di etilene producono quantità significative di flussi di rifiuti inquinati contenenti: - Olio - Benzene - stirene - Butadiene - Composti organici volatili (VOC) Se i solidi sospesi e gli idrocarburi presenti nell'acqua di quench non vengono adeguatamente rimossi, possono reagire nel sistema di diluizione del vapore a valle, causando l'incrostazione degli scambiatori di calore e un aumento del consumo energetico. Nel tempo, l'aumento del consumo di vapore riduce l'efficienza e porta a un aumento dei costi operativi, incidendo sulle prestazioni economiche e ambientali delle operazioni del forno di cracking. Pertanto, la purificazione dell'acqua di quench per la rigenerazione del vapore è importante per evitare alterazioni del processo che rischiano di sporcare le apparecchiature di lavorazione e di interrompere la produzione stabile di etilene. Per soddisfare le esigenze del settore petrolifero e del gas di migliorare il difficile trattamento dell'acqua di quench nell'industria di trasformazione chimica e degli idrocarburi, Veolia Water Technologies ha sviluppato QuenchFlow, una soluzione efficiente per gli impianti di etilene.