I minidepressori sono delle piccole unità autonome atte alla produzione di vuoto, caratterizzati dalle loro ridotte dimensioni.
Sono costituiti da:
- Un piccolo serbatoio in lamiera d’acciaio saldata, a perfetta tenuta di vuoto.
- Una pompa per vuoto a palette rotative di piccola portata, a secco o lubrificata.
- Un vacuostato mini per la regolazione del massimo grado di vuoto.
- Un vuotometro per la lettura diretta del grado di vuoto.
- Un’apparecchiatura elettrica di comando, racchiusa in apposita cassetta protetta.
- Una valvola manuale per l’intercettazione del vuoto.
- Un rubinetto per lo scarico della condensa.
Il mantenimento del grado di vuoto nel serbatoio, preimpostato con il vacuostato mini, è completamente automatico.
I minidepressori possono essere forniti anche con motori elettrici monofase o in C.C. e sono adatti ad attrezzare piccole unità di lavoro, fisse o mobili, che necessitano di vuoto, quali:
- Carrelli con ventose per il fissaggio e il trasporto di vetri e cristalli.
- Sistemi di staffaggio a depressione per la manutenzione degli sci, per la lavorazione del marmo, per la lucidatura di oggetti in rame, peltro o argento, ecc.
- Paranchi a ventose per il sollevamento di televisori ed elettrodomestici, per l’installazione di vetri nei serramenti, per la posa di piastrelle in ceramica, per l’alimentazione di lamiere alle presse, ecc.