SENSORE SISMICO 3D DA SUPERFICIE, FREQUENZA GEOFONI 4,5 HZ
Una parte significativa dei danni osservati nei terremoti distruttivi di tutto il mondo è associato con l'amplificazione delle onde sismiche a causa di effetti di sito locale. L'analisi della risposta del sito è quindi una parte fondamentale nella valutazione del rischio sismico nelle aree soggette a terremoti. Per valutare gli effetti di sito locale è necessaria una serie di indagini. Tra i metodi empirici, quello dei rapporti spettrali H/V sulle vibrazioni ambiente è probabilmente uno degli approcci più comuni. Il metodo, chiamato anche tecnica "Nakamura" (Nakamura, 1989), è stato introdotto da Nogoshi e Igarashi (1971) sulla base degli studi iniziali di Kanai e Tanaka (1961). Da allora, molti ricercatori in diverse parti del mondo, hanno condotto un gran numero di applicazioni.
Un requisito importante per l'attuazione del metodo H/V è una buona conoscenza della sismologia, combinata con informazioni di base sulle condizioni geologiche locali supportate da dati geofisici e geotecnici. Il metodo è generalmente applicato negli studi di microzonazione e nell'inchiesta della risposta locale di siti specifici.
Descrizione
Sensore sismico 3D da superficie realizzato seguendo i più alti standard qualitativi, contenitore in alluminio spessore 10mm per assicurare un posizionamento stabile dei componenti interni, ossidazione esterna per una finitura che facilita le operazioni di pulizia successive ad un utilizzo in campagna. Il sensore può essere collegato a tutte le strumentazioni Mae delle categorie Sismica Attiva, Sismica Passiva e Monitoraggio Sismico.