Un duplicato acromatico consiste in una lente a basso indice negativo (vetro a corona) cementata con una lente positiva ad alto indice (vetro a pietra focaia). Queste lenti sono ottimizzate al computer per un rapporto coniugato infinito. Mentre i raggi in uscita non si incontrano effettivamente per formare un punto reale, essi sembrano divergere da un punto virtuale situato sul lato oggetto della lente.
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